“I ministeri al servizio di una Chiesa missionaria”

“I ministeri al servizio di una Chiesa missionaria


“I ministeri al servizio di una Chiesa missionaria
”: è stato questo il tema dell’incontro di sabato 16 settembre2023 (in diretta streaming) promosso dalla Conferenza episcopale lombarda ed organizzato dalla Consulta regionale per la catechesi e la Consulta regionale per la liturgia che si è svolto presso l’Istituto Salesiano Sant’ Ambrogio di Milano. L’incontro ha restituito il lavoro svolto durante l’anno con la pubblicazione del documento “Lettori, accoliti e catechisti istituiti. Orientamenti per le Diocesi lombardecondiviso nel primo incontro dello scorso settembre 2022. E’ stata quindi l’occasione per presentare il documento stesso firmato dai dieci vescovi lombardi e per approfondire le motivazioni bibliche, storiche, teologiche, liturgiche ed ecclesiologiche di fondo di questi ministeri, rivolti ad uomini e donne.

La conduzione e la moderazione dei lavori è stata condotta da don Francesco Vanotti, delegato regionale per la catechesi e membro della consulta dell’Ufficio catechistico nazionale. Il primo intervento, dopo un momento di raccoglimento e di preghiera, è stato aperto da Sua Ecc. Daniele Gianotti, vescovo di Crema, delegato della Conferenza episcopale lombarda per la liturgia e la catechesi, seguito poi da un video messaggio dell’Arcivescovo di Milano Mario Delpini. Sul tema dell’identità dei “ministeri istituiti” sono intervenuti don Doriano Locatelli (presbitero della diocesi di Bergamo, direttore dell’Ufficio liturgico diocesano) e suor Elisabetta Sepich (della congregazione delle Suore Orsoline FMI di Verona). Sulla dimensione pratica (formazione e sviluppo delle competenze) sono intervenuti la professoressa Giovanna De Ponti (docente nella scuola secondaria di primo grado e collaboratrice dell’Ufficio catechistico della diocesi di Bergamo) e don Luigi Donati Fogliazza (direttore dell’Ufficio evangelizzazione e catechesi della Diocesi di Cremona). Ultimo intervento della mattinata è stato quello di don Luciano Meddi , professore ordinario di Catechetica missionaria della Facoltà di Missiologia presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma che ha esposto le prospettive e gli orientamenti dei ministeri istituiti al servizio di una Chiesa missionaria. Tutti gli interventi della giornata sono reperibili nella recentissima pubblicazione del libro “Una Chiesa in cambiamento. Le diocesi lombarde in cammino verso i ministeri istituiti” (a cura di don Francesco Vanotti) edito dal Centro Ambrosiano.

Non semplice per chi scrive sintetizzare i contenuti del Convegno non solo perché si riprendono le fonti magisteriali che hanno valorizzato in questi anni l’identità del ministero istituito del lettore, dell’accolito e del catechista (per citarne alcune: Paolo VI, Lettera Apostolica in forma di Motu proprio “Ministeria quaedam”; Francesco, Lettera Apostolica in forma di Motu proprio “Spiritus Domini”; Francesco, Lettera Apostolica in forma di Motu proprio “Antiquum ministerium”; Conferenza Episcopale Italiana, I ministeri nella Chiesa; Conferenza Episcopale Italiana, I ministeri istituiti del lettore, dell’accolito e del catechista per le Chiese che sono in Italia) ma anche perché si cerca contestualizzare l’identità di questi “carismi” dandone una nuova lettura, per una Chiesa, come quella attuale in continuo cambiamento e rinnovamento, sempre più attenta alla sua missione di Chiesa “in uscita”, con una forte “tensione per l’annuncio a coloro che stanno lontani da Cristo” (EG 15) e che si concretizza nell’ “annunciare il Vangelo a tutti, in tutti i luoghi, in tutte le occasioni, senza indugio, senza repulsioni, senza paura” (EG 23) attuando così una conversione ed una pastorale missionaria.

I ministeri istituiti quindi si inseriscono in questo contesto a partire dalla comune vocazione battesimale, con la consapevolezza dell’essere tutti discepoli missionari in una Chiesa tutta ministeriale, tutta corresponsabile e sinodale, dove i ministeri ordinati (vescovi, presbiteri e diaconi) e non ordinati (laici) fanno parte dello stesso popolo di Dio “allo scopo di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo”, (cfr. Ef 4, 11-13).

Dal documento “Lettori, accoliti e catechisti istituiti. Orientamenti per le diocesi lombarde” si

apprende infatti che “Il lettore è istituito per l’ufficio, a lui proprio, di proclamare la parola di Dio nell’assemblea liturgica. A tal riguardo, egli richiama la Chiesa intera alla persona di Cristo, Parola fatta carne, e alla centralità della parola di Dio per l’intera comunità ecclesiale. Esercita quindi il suo ministero nei seguenti ambiti . […] L’accolito è istituito per il servizio al Corpo di Cristo nella celebrazione eucaristica, memoriale della Cena del Signore, e al corpo di Cristo, che è il popolo di Dio, soprattutto i poveri e gli infermi. In particolare richiama la presenza di Cristo nell’Eucaristia e ricorda all’intera comunità la centralità del mistero eucaristico . […] La figura del catechista istituito vuole mettere in luce una particolare connotazione del servizio dell’annuncio a lui/lei affidato: è un ministero che nasce infatti dalla vita pastorale. Sostenuto da un adeguato cammino umano e spirituale, all’interno del gruppo dei catechisti, la sua istituzione configura un compito di annuncio, comunione e coordinamento. Un servizio che pone attenzione alle relazioni ed all’esperienza condivisa della fede e che accompagna la vita delle persone a lui/lei affidate”.

Nel pomeriggio l’incontro si è soffermato su alcune esperienze dirette della diocesi di Milano e Cremona dove è stato presentato il lavoro delle equipes diocesane con particolare riferimento alla fase di discernimento ed alla progettazione formativa.

Ciò che mi ha colpito personalmente è stato l’intervento di don Luciano Meddi che ha definito i catechisti “futuri animatori di comunità”; questa definizione spiega meglio il ruolo del catechista che è

chiamato proprio ad essere un ministro attivo nella Chiesa che si impegna trasversalmente nei diversi ambiti ecclesiali.

(Alfonso Librale – diacono diocesi di Como) 

E’ possibile visualizzare l’incontro su youtube collegandosi al seguente link:

CHI SIAMO

Siamo una Scuola nazionale per formatori all’evangelizzazione e alla catechesi, promossa col sostegno dell’Ufficio Catechistico Nazionale.

DOVE SIAMO

Via Sottocastello, 11
31011 Asolo (TV)

CONTATTI

Torna in alto